Il fonoautografo

Il fonautografo è stata la prima apparecchiatura conosciuta atta a registrare il suono. In precedenza, erano stati ottenuti tracciati dei moti vibratori prodotti da diapason e altri oggetti, ma non delle onde sonore che si propagavano attraverso l’aria o altri media. Inventato dal francese Édouard-Léon Scott de Martinville, venne brevettato il 25 marzo 1857. Era in grado di tracciare onde sonore come ondulazioni o altre deviazioni in una linea disegnata su carta o vetro anneriti dal nerofumo. Da intendersi esclusivamente come uno strumento di laboratorio per lo studio dell’acustica, potrebbe essere stato utilizzato per studiare e misurare visivamente l’ampiezza e la forma d’onda sonora delle parole e di altri suoni o per determinare la frequenza di una data intonazione musicale per confronto con una frequenza di riferimento contemporaneamente registrata.

A quanto pare, non si era mai verificato, prima degli anni 1870, che registrazioni, chiamate fonoautogrammi, contenessero sufficienti informazioni tali da poter, in teoria, consentire la ricreazione di un suono. Poiché il tracciato era un fonautogramma costituito da una linea bidimensionale, la diretta riproduzione fisica del suono era impossibile in ogni caso.

da Wikipedia….

Il Fonoautografo (immagine)